domenica 13 novembre 2016

No. No. No.

Dopo 5 giorni di libertà, di risate, di sorrisi e di coccole... Ecco che vengo ri-sbattuta nella realtà.  Son dovuta ritornare, quasi di peso, a casa dei miei. Ho rimandato fino all'ultimo la valigia, l'idea di dover lasciare casa mia almeno per un'altra settimana, DI NUOVO, mi ha davvero intristito. Domani si torna in ospedale, per un tour de force non da poco: visita di controllo, esami del sangue pre-terapia, e intervento per l'impianto del port. COMBOOOOO!!! E poi, se domani avrò l'ok, potrò testare il mio "fantastico" e nuovissimo port nella Chemio fissata per mercoledì. Inutile usare mezzi termini: mi sto cagando sotto. Spero davvero che questo sia l'ultimo "tagliuzzamento" e che poi vada tutto liscio, con la consueta terapia ogni 14 giorni e null'altro. E soprattutto, mi auguro di cuore che, per quanto concerne l'intervento, ne valga la spesa per l'impresa: spero che l'inevitabile dolore del post-operatorio sia ricambiato da tempi di terapia meno estenuanti e meno dolore alle vene per i prossimi mesi.
Pensando alle cose belle: sono stata davvero bene in questi giorni di vita "normale": ho rivisto i miei amici, mi sono lasciata coccolare dal mio compagno con cenette e bevute (analcoliche), sono stata nel mio adorato ufficio (se pur per poche ore), ed ho mangiato/dormito/cazzeggiato senza che nessuno stesse ad osservare quello che facevo. Resterò attaccata a questi giorni felici domani, mettendoci tutta la forza che ho per rimettermi presto e poter tornare velocemente alla mia SPLENDIDA vita.


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